Per proseguire con le interviste ad operatori del settore SEO, abbiamo incontrato Ilario Gobbi, uno dei principali esperti per quanto riguarda il SEO Copywriting e gli abbiamo chiesto tecniche e consigli per svolgere al meglio questa professione.
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Buongiorno Ilario, grazie di aver accettato di fare questa chiacchierata. Possiamo darti del tu? Innanzi tutto come nasce la tua passione per il mondo della SEO?
Grazie a te! Nasce da studi universitari che mi avevano indirizzato verso il campo del web marketing, che poi si sono focalizzati sul web copywriting e da lì verso il campo della scrittura per il web in ottica SEO
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Qual è stata la tua soddisfazione più grande in quest’ambito e che cosa ti restituiscono le persone con i contatti quotidiani al di là del mero contesto lavorativo?
Avere posizionato articoli per chiavi informative molto competitive con la forza del copywriting in chiave SEO e della realizzazione di contenuti molto esaustivi in relazione a un dato intento di ricerca.
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Hai anche partecipato con dei contributi due libri, sul Digital Marketing e sulla Keyword Research. Che cosa ti hanno lasciato queste esperienze?
La possibilità di confrontarmi con altri esperti del web marketing facendo tesoro delle loro esperienze, specie in ambiti nei quali non sono specializzato.
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Sei soddisfatto del percorso fatto finora? Rifaresti qualcosa in modo diverso? E come mai i SEO rispondono sempre “dipende” a queste domande?
Non saprei… dipende XD
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Potresti aiutarci a dare una definizione chiara e semplice di SEO? Spesso le persone si nascondono dietro paroloni e definizioni complicate. Che cos’è per te la SEO?
Il complesso delle attività rivolte all‘ottimizzazione dei contenuti web per i motori di ricerca, allo scopo di aumentarne la visibilità online e il traffico organico (ottenuto da ricerche spontanee e non da inserzioni pubblicitarie a pagamento).
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Tu ti occupi nello specifico di SEO Copywriting. In cosa consiste questa disciplina? Sono necessari studi particolari?
Dal mio punto di vista, consiste nell’applicazione di tecniche di copywriting allo scopo di ottenere dei benefici SEO, avvalendosi quindi sia di dinamiche della comunicazione che della comprensione del funzionamento dei motori di ricerca.
L’ideale sarebbe tenersi aggiornati sull’evoluzione del funzionamento dei motori di ricerca, Google in primis, e avere allo stesso tempo un background in ambito scrittura per il web, ad esempio un corso di web copywriting e seguire gli esempi degli esperti del settore.
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Qual è secondo te il rapporto tra lo storytelling e il SEO Copywriting? Il coinvolgimento attivo del lettore è così importante?
Il SEO copywriting aiuta a rendere un contenuto già di suo evocativo e vicino alle emozioni del lettore più facilmente rintracciabile attraverso i motori di ricerca, e può guidare la realizzazione di contenuti basati sulla narrazione verso la soddisfazione delle esigenze – emotive e non – dei fruitori.
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A volte gli esperti e i guru sembrano voler fornire formule magiche e corsi costosissimi per fare bene la SEO. Tu invece parli di intento di ricerca e cura dei dettagli, come per i titoli, le descrizioni e la struttura. Che cosa conta per scrivere bene un testo in ottica SEO?
Conoscere con la maggiore attenzione possibile il pubblico al quale ci si rivolge. Studiare le community di riferimento, consultare blog e forum del settore, analizzare la concorrenza per individuare come produrre contenuti migliori oppure rivolti a nicchie di esigenze non adeguatamente trattati dai competitor.
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So che sei anche un grande conoscitore della cultura nerd e che hai aperto con successo anche dei canali YouTube. Anche per quanto riguarda i social, e in particolare YouTube, è necessario fare attenzione ai parametri SEO?
Principalmente curerei l’attenzione verso la propria audience per comprendere quali contenuti sono più apprezzati, studierei i trend del settore (anche con strumenti come Google Trends). L’analisi delle parole chiave anche qui aiuta a realizzare contenuti che possano essere scoperti con maggiore facilità, e sostenere così la crescita del canale.
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